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Che Luce Sia (cit.) 1/2

(parte 1 di 2)


Sin dai primi anni in cui ZINOX iniziò a produrre soffioni che avessero tecnologia LED al loro interno abbiamo approfondito la materia su come un sistema LED dovesse essere, quali fossero le migliori opzioni sul mercato e cosa renda un soffione con LED affidabile nelle funzioni e nel tempo.

Ecco alcune considerazioni derivate da questa esperienza di ricerca.




Quando si iniziano a tirare linee, le opzioni si riducono a solo due:

  1. Sistemi a turbina, alimentati dall'acqua che scorre nel soffione

  2. Sistemi alimentati a corrente continua.

A prima vista, tutti adoriamo l'idea dietro la prima opzione. Ciò che accade subito dopo aver acquisto un doccino da 15 € con tecnologia LED del tipo di quello in foto, così accattivante, appena lo colleghiamo alla doccia è che risulta proprio accattivante come ce lo eravamo figurato guardandolo sul catalogo.



Questi prodotti hanno LED con più colori e sono a volte dotati di un sensore termico che dovrebbe far cambiare il colore del LED a seconda della temperatura dell'acqua.



E il sistema è invero alquanto semplice: c'è un rotore, uno statore e un piccolo circuito stampante con il sistema LED e (davvero) poche altre cose sopra, di solito completamente sigillato in una scatola per evitare che l'acqua possa rovinare il divertimento.


A farla breve, il sistema è simile alla ventola di un computer, con la parte che si muove (il rotore) fatta girare dal flusso di acqua e la parte che non si muove (lo statore) che contiene un avvolgimento trifase con rettificatore a tre vie (sei diodi connessi in direzione alternata) ai quali è collegato il sistema LED, che da questo meccanismo prende potenza.


Da un punto di vista teorico, indubbiamente un sistema intelligente proprio per la sua semplicità.

Che, sfortunatamente, da un punto di vista pratico non si converte in affidabilità.

Troppo spesso, infatti, o il sensore termico, o la turbina, o entrambe smettono di funzionare per limiti intrinseci del progetto costruttivo, per danni da calcare al rotore o altro. E senza maniera di effettuare una riparazione. Va sostituito.



Ciononostante, la ZINOX ha sperimentato con questi sistemi, cercando di superare i limiti appena visti ricercando i fornitori in grado di realizzare i sistemi con la migliore qualità, ma non si è riuscito ad eliminare alcuni difetti progettuali. Tra cui uno spesso riportato dai clienti: il rumore.


Un soffione a incasso nel soffitto che abbia un sistema a turbina infatti produce un suono continuo, basso, simile a quello di un piccolo sciame; molto ben distinguibile dal cliente, che spesso non lo apprezza.


Un altro limite di questa tecnologia è che la luce generata può essere sufficiente se viene usata su un doccino, dove la percezione complessiva del prodotto genera aspettative in linea con le limitazioni della metodologia ma, su soffioni pioggia a incasso in acciaio, magari con finiture di pregio sono percepiti come alta gamma e tali sono le aspettative sulla quantità e qualità di luce. Ma questo genere di sistemi a turbina sono limitati nel tipo di LED che possono essere installati.


Perciò, in ZINOX, siamo passati a usare tecnologie più complesse ma dalle prestazioni più avanzate.


Questa tecnologia è ancora il sistema preferito qualora il criterio fondamentale nella scelta dalla doccia è, per il cliente, il prezzo e per il produttore è perciò possibile accettare compromessi in termini di intensità luminosa e affidabilità complessiva.


Il prezzo è infatti un valore percepito, è cioè relativo e se creo una colonna da € 170 con sei bodyjet, pioggia, cascata, LED, rubinetto e doccino potrò usare cartucce in plastica per i bodyjet, la pioggia e la cascata, e con LED alimentati a turbina perché limiterò il numero di saldature, userò flessibili tutti uguali e connettori standard a discapito della ricerca sul design e tutto perché qualora si guasti, il cliente più probabilmente ne comprerà un'altra - di un altro marchio - piuttosto che riparare quella guasta per le limitazioni del progetto.


Approfondiremo ulteriormente la tematica con il prossimo articolo: sistemi LED alimentati a corrente.



Buona giornata.

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